L'esperto rispondeImposte

Il titolare del diritto reale di abitazione è soggetto passivo dell’immobile

di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus

La domanda

Due coniugi comproprietari della casa di abitazione e del garage, dopo la separazione, ai fini della cessazione degli effetti civili del matrimonio, hanno stipulato una convenzione di negoziazione assistita che prevede: il trasferimento della proprietà 50% dell’appartamento e del garage da lui a lei a tacitazione di ogni obbligo di mantenimento e/o divorzile, e contestualmente lui si riserva il solo diritto di abitazione per otto anni sul 100% dell’appartamento. Ai fini dei redditi e Imu, l’appartamento va dichiarato nel modello dei Redditi da lui, anche se non paga Irpef e nemmeno Imu, poiché utilizzato come abitazione principale? Mentre lei, che non possiede altri immobili, sarà tenuta a dichiarare e pagare Irpef e Imu sul garage?
E.O. – Ragusa

Il diritto reale di abitazione costituisce il presupposto giuridico in base al quale il suo titolare diventa soggetto passivo della relativa unità immobiliare (articolo 26 del Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986). La rendita catastale di quest’ultima, se utilizzata come abitazione principale costituisce onere deducibile (articolo 10, comma 3-bis, del Tuir) dal reddito complessivo, da far valere in dichiarazione dal contribuente. Tuttavia, qualora egli non disponga di altri redditi...