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Il verbale d’intervento dell’idraulico consente la fattura differita

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di Giorgio Confente

La domanda

Un idraulico dal 1° gennaio 2020 ha l’obbligo dell’invio dei corrispettivi telematici e del rilascio del “documento commerciale”. Posto che l’emissione di quest’ultimo documento nel caso di prestazioni nel domicilio del cliente è problematico, può adottare la seguente soluzione operativa:
1) rilascio di apposito documento “verbale di intervento” con l’indicazione dei lavori e “corrispettivo da determinare” in quanto, di fatto, il dipendente incaricato non è in grado di determinarlo;
2) emissione fattura elettronica alla fine del mese con riferimento al/ai verbali di intervento del mese stesso.
In questo modo si eviterebbe l’invio dei corrispettivi.
È corretto il comportamento previsto, posto che i corrispettivi sono sempre sostituibili dalla fattura?
G. B. – Rovigo

La risposta è affermativa: la procedura descritta nel quesito è corretta, perché l’emissione della fattura sostituisce l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, così come confermato dall’agenzia delle Entrate nella risposta all’istanza di interpello 149 del 21 maggio 2019. Nel caso descritto, la fattura può essere trasmessa al sistema di interscambio entro il 15 del mese successivo all’effettuazione dell’operazione, con riferimento al mese di pagamento (effettuazione dell’operazione), secondo le tempistiche previste in caso di fatturazione differita, a norma dell’articolo 21, comma 4, lettera a) del decreto Iva, Dpr 633/1972. Infatti, i verbali di intervento consentono la fatturazione differita, in quanto individuano con certezza la prestazione eseguita, la data di effettuazione e le parti contraenti (circolare agenzia delle Entrate 18/E/2014, parte II paragrafo 1).

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