Il video: cedolare secca al bivio quando l’inquilino è un’impresa. Cosa fare in attesa del cambio di linea del Fisco
Optare al momento della registrazione o in una delle annualità successive, affrontando il rischio di contenzioso. Oppure restare in tassazione ordinaria versando Irpef, addizionali e registro
Optare per la cedolare secca quando l’inquilino è un’impresa oppure rinunciare e restare in tassazione ordinaria? Dopo le sentenze 12076 e 12079 della Cassazione del 7 maggio scorso, che hanno confermato la 12395/2024, i locatori sono chiamati a decidere il da farsi. Per ora l’amministrazione finanziaria non ha cambiato il proprio orientamento - contrario alla cedolare in questi casi - e non ha sbloccato la procedura di registrazione telematica, che ad oggi impedisce di optare per la tassa piatta se si indica la partita Iva (anziché il codice fiscale) dell’inquilino.