Un contribuente ha acquistato un immobile (prima casa) all’asta, categoria catastale A/7 con relativo box categoria catastale C/6. L’immobile nello stato attuale è da completare, mancano pavimenti, impianto idraulico ed elettrico sono da completare. Caldaia, bollitore assenti e da installare. Rifacimento scale, terrazzi da smontare e verniciare a nuovo. Impianto radiante a pavimento da verificare. È possibile applicare le agevolazioni relative alla ristrutturazione edilizia per i lavori di completamento dell’immobile, con aliquota Iva al 10% oppure si può applicare l’aliquota al 4% trattandosi di completamento prima casa? M. S. - Lecco
Se la casa acquistata all’asta è già accatastata in A/7 e la pertinenza in C/6, si tratta di due unità immobiliari esistenti e le relative spese rientrano tra quelle di ristrutturazione edilizia e non di ultimazione dei lavori. Come tali, rispettando gli adempimenti di legge (pagamento fatture con bonifico bancario o postale parlante), le relative spese sono detraibili ai fini del 50%, nei limiti di 96.000 euro (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, commi 37, della legge 30 dicembre...