Iva, rilevanza con nesso diretto tra prestazione e compenso
Una prestazione di servizi è rilevante ai fini Iva solo quando fra le parti vi sia uno scambio di prestazioni sinallagmatiche.
Partendo da questo assunto, la Supera Corte, attraverso la sentenza n. 16778 del 7 luglio scorso, che analizza l’assoggettabilità o meno ad Iva di alcune prestazioni, denominate “premi impegnativa”, fornite da una società alle concessionarie di spazi pubblicitari, rileva, come sostenuto dalla Corte di giustizia, che un criterio fondamentale per l’applicazione dell’imposta sul valore aggiunto è costituito dalla «valutazione della realtà economica e commerciale» in cui le «operazioni» si svolgono.
Ciò non toglie, però, che anche in presenza di tale realtà, è necessario tenere conto, nell’ambito delle prestazioni di servizio, che, per quanto concerne il diritto interno, l’articolo 3 del Dpr 633 del 1972, dispone che «costituiscono prestazioni di servizi le prestazioni verso corrispettivo…».
Uno scambio, quindi, in base anche a quanto affermato dalla Suprema Corte, pretende da una parte la configurabilità di un rapporto giuridico da cui scaturiscano le attribuzioni patrimoniali, e dall’altra la reciprocità delle attribuzioni, «data dalla sussistenza di un nesso diretto tra il servizio fornito al destinatario ed il compenso da costui corrisposto». Occorre, altresì, che l’eventuale compenso sia convenuto come corrispettivo di un servizio che può essere ben individuato.
Nella fattispecie esaminata dalla sentenza in commento, non essendovi prova di alcuna pattuizione fra le parti, qualunque fosse la forma utilizzata per le stesse, che avesse potuto collegare la corresponsione dei premi ad una prestazione di servizio imponibile, la Cassazione ritiene fuori dal campo di applicazione dell’imposta le erogazioni di denaro oggetto di contestazione, a nulla valendo il fatto che nessun danno all’Erario è stato perpetrato, essendo il prestatore divenuto debitore dell'imposta e il cessionario, a sua volta, creditore della stessa.
Cassazione, sentenza 16778/2017