Iva, superamento del plafond nel 2022: così si evita la doppia detrazione in dichiarazione
Necessario indicare nel modello annuale l’imposta regolarizzata anche in una posta di debito tra le variazioni in aumento (VE24) con segno «+», comprendendo gli interessi riportati nel rigo VL29
Nel caso di splafonamento, come correttamente indicato, va emessa autofattura (con la data del giorno in cui è emessa) in formato elettronico con codice documento TD21. In tal modo l’imposta regolarizzata confluirà nella dichiarazione Iva 2023, ovvero della dichiarazione relativa all’anno in cui è stato effettuato l’acquisto (2022) rispettivamente nell’ammontare dell’Iva ammessa in detrazione e nell’ammontare dei versamenti effettuati. Tuttavia, al fine di evitare la doppia detrazione dell’Iva regolarizzata è necessario indicare nella dichiarazione annuale l’imposta regolarizzata anche in una posta di debito tra le variazioni in aumento (VE24) con segno «+», comprendendo gli interessi riportati nel precedente rigo VL29.
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