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L’esonero dal saldo Irap è un aiuto di Stato consentito dalla Ue e va indicato nella sezione XVIII, quadro IS 

L'articolo 24 del Dl 34 del 19 maggio 2020

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di Gabriele Ferlito

La domanda

L’articolo 24 del Dl 34 del 19 maggio 2020, stabilisce, con esclusione dei soggetti espressamente individuati, che non è dovuto il versamento del saldo Irap 2019. Tale importo costituisce aiuto “de minimis” da indicare nel modello Redditi 2020 e, in particolare, nel quadro Irap 2020, per l’anno d'imposta 2019?
D. L. – Campobasso

L’esonero dal saldo Irap 2019, previsto dall’articolo 24 del Dl 34/2020, non costituisce un aiuto in regime “de minimis” bensì - come ricavabile dal terzo comma del medesimo articolo - un aiuto di Stato, ritenuto compatibile con il mercato interno in accordo con l’articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, rientrante nell’ambito del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19» elaborato dalla Commissione europea (comunicazione della Commissione europea 19 marzo 2020 C-2020 1863 final, e successive modificazioni). L’agevolazione in esame ricade nell’ambito della sezione 3.1 del predetto quadro temporaneo (aiuti di importo limitato in forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali) e, pertanto, il limite massimo di aiuto concedibile per singola impresa ammonta a 800mila euro (si ricorda invece che gli aiuti in regime “de minimis” sono concessi generalmente nell’importo massimo di 200mila euro nell’arco di tre esercizi finanziari). Con la circolare 25/E/2020 (paragrafo 1.1.4) l’agenzia delle Entrate ha confermato che i contribuenti che fruiscono dell’esonero dal versamento del saldo Irap 2019 sono tenuti a compilare nel modello Irap 2020 la sezione XVIII del quadro IS, avendo cura di indicare: nella casella «Tipo aiuto», il codice 1; nella colonna 1 «Codice aiuto», il codice 999; nella colonna 3 «Quadro», il quadro IR; nelle successive colonne 4 «Tipo norma», 5 «Anno», 6 «Numero» e 7 «Articolo», rispettivamente, «1», «2020», «34», «24»; nella colonna 26 «Tipologia costi», il codice 20; nella colonna 29 «Importo aiuto spettante», l’importo del saldo Irap relativo all’anno 2019 non versato.

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