Il ravvedimento speciale riduce la sanzione per l’integrativa a credito
Con il ravvedimento speciale la sanzione si riduce a 1/18 del minimo, che è 250 euro, se alla data del versamento di quanto dovuto non sia stato notificato alcun atto impositivo <br/>
Come precisato dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione del 24 dicembre 2020, n. 82, soltanto la presentazione di una dichiarazione integrativa interamente a favore del contribuente non è soggetta ad alcuna sanzione. È, invece, dovuta la sanzione amministrativa da 250 euro a 2.000 euro qualora la dichiarazione integrativa sia presentata per correggere errori od omissioni sia a favore che a sfavore del contribuente e il risultato finale della stessa sia comunque rappresentato da un maggior credito...