L'esperto rispondeImposte

La completa proprietà ottenuta con la morte dell’usufruttuario non è acquisita per successione

La plusvalenza è tassabile in caso di vendita dell’immobile entro 10 anni dalla conclusione dei lavori agevolati di cui è stato oggetto la

immagine non disponibile

di Alfredo Calvano e Attilio Calvano

La domanda

Il 4 Agosto 1982 ho acquistato un immobile da ristrutturare al grezzo, con nuda proprietà al sottoscritto e mio padre usufruttuario. Dal 14 novembre 1994, con la morte di mio padre, sono diventato pieno proprietario. Nel 2023 ho effettuato lavori con superbonus di cui: - circa 15.000 euro su parti proprie che porterò in detrazione in 4 anni; - circa euro 13.500 euro su parti in comune dove ho fatto con cessione del credito. Vorrei vendere l'immobile, posso far rientrare l'acquisto come successione e quindi non soggetto alla tassazione del 26% sulla plusvalenza? Nel caso di risposta negativa, quali costi posso recuperare? Essendo passati 42 anni non trovo le spese sostenute per i lavori di impianti, serramenti, edili ect. si possono determinare a forfait oppure sono persi?
P. G. - Treviso

La titolarità dell’unità immobiliare, acquistata dal nudo proprietario per quanto riguarda il suo diritto a titolo oneroso, non può essere considerata ora acquisita per successione ereditaria a ragione dell’intervenuta consolidazione dell’usufrutto conseguente alla morte dell’usufruttuario; evento questo che rappresenta invece una mera (ri)espansione della piena proprietà nei confronti del nudo proprietario stesso. Non rientrando quindi in alcuna delle cause di esenzione previste dalla lettera b-...