L'esperto rispondeImposte

Limiti all’utilizzo tax credit energia

L’utilizzo per pagare gli acconti dovuti può comportare una perdita del credito se eccedente rispetto a quanto dovuto

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di Gianluca Dan

La domanda

Una società ha proceduto al versamento degli acconti Ires dovuti per il periodo di imposta 2023, calcolati con metodo storico, tramite compensazione avvalendosi del credito d’imposta di cui all'articolo 6 del Dl 9 agosto 2022, n. 115. Tale acconto è risultato eccedente rispetto al dovuto generando un credito Ires per il periodo di imposta 2023. Questo credito può essere utilizzato in compensazione mediante F24 nell’anno 2024 tenuto conto che, con la risposta a interpello 8/2023, l’agenzia delle Entrate ha chiarito che in caso di versamento di acconti versati con metodo previsionale risultati eccedenti rispetto al dovuto, non è possibile il rimborso della relativa imposta o un effetto trascinamento in avanti del credito?
R. R. - Urbino

L’interpello 8/2023 evidenzia che «in nessun caso il versamento dell'acconto, qualora eccedente rispetto a quanto effettivamente dovuto, potrà consentire il rimborso della relativa imposta o un effetto trascinamento tale per cui il credito speso per il pagamento venga utilizzato in qualsiasi modo dopo il 30 giugno 2023 (o il 16 marzo 2023 nel caso in cui il contribuente non dia correttamente luogo alla comunicazione richiesta dall’articolo 1, comma 3, del decreto legge n. 176 del 2022)». Interpretando...