Niente invio dei corrispettivi per la vendita di ricariche telefoniche e di gratta e vinci
Poiché per le operazioni relative alle lotterie nazionali e ai giochi di abilità, esenti da Iva, a norma dell’articolo 10, primo comma, numero 6, del decreto Iva, decreto del Presidente della Repubblica 633 del 1972, non è prevista l’emissione di fattura, a norma del successivo articolo 21, comma 6, lettera c, richiamato dal successivo articolo 24, primo comma, e considerato che per le cessioni di ricariche telefoniche l’Iva è corrisposta dal titolare della concessione a norma dell’articolo 74, primo comma, lettera d, stesso decreto 633 citato, si ritiene che i relativi aggi riscossi da commercianti al minuto e assimilati di cui all’articolo 22, non siano soggetti all’obbligo della memorizzazione giornaliera e della trasmissione telematica dei corrispettivi.
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