La patente a crediti, regolamentata da ultimo dal Dm 132/2024 del 18 settembre scorso è un sistema sanzionatorio che impedisce lo svolgimento dell’attività nel comparto edile ad imprese non virtuose dal punto di vista della sicurezza. Ogni impresa è dotata di un pacchetto iniziale di 30 punti e deve conservarne almeno 15 per poter operare. Sono poi previsti meccanismi premiali a fronte di determinate situazioni ed anche una modalità di recupero dei punti persi. vediamo come.
Il funzionamento della patente a crediti e la decurtazione
La patente a crediti è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente ad imprese e lavoratori autonomi tenuti alla stessa di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
Non sono tenute al possesso della patente di cui al presente articolo le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione Soa, in classifica pari o superiore alla III, di cui all’articolo 100, comma 4, del Codice dei contratti pubblici.