Per registrare fatture elettroniche o analogiche non servono i registri sezionali
Nelle faq (domande poste frequentemente) pubblicate il 28 novembre 2018 l’agenzia delle Entrate ha chiarito che, in linea con la piena equiparazione tra fattura analogica ed elettronica, i contribuenti non sono obbligati ad adottare registri sezionali ai fini della registrazione e della conservazione delle fatture elettroniche e analogiche. In proposito, si evidenzia che continueranno ad essere trasmesse con le modalità tradizionali (esempio, pdf allegato via e-mail) le fatture emessa da fornitori esteri o da soggetti esonerati dall’obbligo di fatturazione elettronica (esempio, forfetari). Anche le fatture emesse nei confronti di clienti esteri saranno esonerate dall’obbligo di trasmissione tramite il sistema di interscambio (SDI), fatta salva la possibilità di utilizzarlo per evitare l’obbligo di comunicazione delle operazioni transfrontaliere (cosiddetto “esterometro”). L’acquisizione dei dati delle fatture passive ricevute in formato xml (extensible markup language) nel registro Iva acquisti potrà avvenire con modalità automatiche o, alternativamente, con quelle tradizionali, previa visualizzazione del file utilizzando un formato leggibile (esempio, pdf).
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