Riaddebito di provvigioni con Iva ordinaria
Nel momento in cui la società procederà al riaddebito, le provvigioni, qualora il committente sia un soggetto passivo Iva “stabilito” in Italia, andranno fatturate con Iva al 22 per cento. Infatti, nel caso in esame, l'operazione non cambia natura: la società italiana che riaddebita fatturerà provvigioni e – essendo il prestatore – in tal caso – soggetto passivo Iva – dovrà applicare l'imposta al proprio committente.
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