Rimborso via integrativa con la partita Iva cancellata nel 2020 e dichiarazione a credito
Per l’integrativa a favore vanno utilizzati i modelli approvati per il periodo d’imposta 2020 da presentare entro il 5° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione a credito
Si è dell’avviso che, nel caso prospettato, il contribuente possa comunque, ai sensi dell’articolo 30, primo comma, del Dpr 633/1972 in base alla documentazione in suo possesso, ottenere dall’Ufficio mediante la procedura ordinaria dell’accreditamento dei fondi occorrenti, il rimborso del credito Iva maturato nell’anno 2020 di cessazione dell’attività, presentando a norma dell’articolo 8, comma 6-bis, del Dpr 322/1998, dichiarazione integrativa a favore (utilizzando i modelli approvati per il periodo d’imposta 2020) entro il termine di cui all’articolo 57, comma 1, del Dpr 633/1972 del quinto anno successivo a quello del 2021 in cui è stata presentata l’originaria dichiarazione a credito. E ciò anche in caso di superamento del limite massimo con riferimento al rimborso del credito originato nel 2020; limite previsto soltanto per la procedura semplificata di rimborso di cui all’articolo 17 e seguenti del Dlgs 241/1997, con apertura di conto fiscale; e non anche per la procedura ordinaria.
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