L'esperto rispondeControlli e liti

Sanzionata la presentazione nel 2023 del 770 per il periodo di imposta 2018

Viene considerata valida la dichiarazione presentata entro 90 giorni dalla scadenza. Se le ritenute dovute sono state versate, l’omessa presentazione della dichiarazione del sostituto di imposta è punita con una sanzione da 250 a 2.000 euro; la sanzione in campo all’intermediario - in caso di incarico tempestivo - va da 516 a 5.164 euro

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di Rosanna Acierno

La domanda

Il mio consulente mi ha informato di aver inviato ad ottobre 2023 il modello 770 riferito alla società di cui sono amministratore unico, che scadeva nel 2019 riferito al periodo di imposta 2018. La società rischia qualche sanzione? Secondo il commercialista non si rischiano sanzioni dato che "tutti i versamenti sono stati regolarmente eseguiti". È così? Il professionista deve pagare qualche multa?
M. M. - Brescia

Al fine di rispondere compiutamente al quesito, si fa rilevare innanzitutto che sono considerate valide soltanto le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine, salva restando l'applicazione delle sanzioni amministrative per il ritardo e che, pertanto, spirati 90 giorni dal termine, la dichiarazione cessa di essere tardiva e diviene omessa. Detto ciò, secondo quanto stabilito dall’ articolo 2, comma 1 del Dlgs 471/97, l’omessa presentazione della dichiarazione del sostituto...