Sanzione fissa per il credito Iva non spettante dichiarato ma non utilizzato
Per le irregolarotà commesse in dichiarazione che non hanno effetto sulle imposte la sanzione va da 250 euro a 2mila euro
La risposta è affermativa. Infatti, l’articolo 5 del Dlgs 471/97 punisce la dichiarazione infedele (violazione integrabile con la trasmissione di una dichiarazione con un’imposta inferiore al dovuto o con un credito utilizzato superiore a quello spettante) con una sanzione che va dal 90% al 180% (o con una sanzione fissa del 70% con un minimo di 150 euro per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024) delle imposte dovute, del credito utilizzato o delle ritenute non versate. Sul punto, la Corte...