Sconto in fattura, la Srl fornitrice può cedere il credito d’imposta anche a un proprio socio
Eco e sismabonus
La risposta è affermativa. Il credito d’imposta corrispondente alla detrazione da ecobonus o sismabonus acquisito dalla società (anche a seguito di sconto in fattura) può essere ceduto dalla società anche a uno dei soci della società stessa (articoli 119 e 121 del decreto legge 34/2020, convertito nella legge 77/2020, articolo 1, commi 66-77 legge 30 dicembre 2020, n. 178; in merito, si veda la risposta n. 303 del 23 luglio 2019). In merito all’individuazione dei soggetti cessionari del credito, infatti. l’agenzia delle Entrate (circolari 11/E/2018 e 17/E/2018, emanate prima del 110%, con riferimento ai bonus minori, ma applicabile anche al caso di specie), ha precisato che il credito può essere ceduto ai fornitori dei beni e servizi necessari alla realizzazione degli interventi agevolabili, ad altri soggetti privati, intendendo per tali i soggetti (persone fisiche, esercenti lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti), che, seppur diversi dai fornitori che realizzano gli interventi, siano comunque collegati al rapporto che ha dato origine alla detrazione tra i quali anche i soci della stessa società fornitrice. A partire, poi dal primo luglio 2020, con il 110%, il rapporto di collegamento (che esiste tra società e socio) non è nemmeno più richiesto, in quanto il credito può essere ceduto anche a terzi, comprese banche e intermediari finanziari.
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