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Sconto in fattura Superbonus 110% con richiesta ulteriore finanziamento a carico del condominio

Se l’impresa, nel determinare il corrispettivo, ha tenuto conto dell’onere finanziario connesso alla successiva cessione del credito d’imposta va rispettata e asseverata la sua congruità

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Marco Zandonà

La domanda

In caso di incarico conferito dal condominio al general contractor per il superbonus è corretto che tale controparte richieda l’apertura di un finanziamento a carico del condominio finalizzato al rimborso degli oneri finanziari per l’operazione ammontanti al 20% del corrispettivo dei lavori? Riassumento fatto 100 le opere agevolate con il superbonus, rimborsate a 110 dallo Stato con lo sconto in fattura, la controparte richiede un ulteriore 20% non soggetto ad Iva a titolo di oneri finanziari. Si domanda se tale operazione sia lecita, perché al sottoscritto non pare comprensibile a che titolo il condominio di debba indebitare per un ammontare pari al 20% dei lavori con un finanziamento per rimborsare oneri finanziari che il general contractor non può già avere sostenuto al momento dell’avvio dei lavori, e neppure l’appaltatore che assume l’incarico. Essendo tale finanziamento solo apparentemente collegato al bonus edilizio è corretto che benefici per l’approvazione della maggioranza di 1/3 dei millesimi e maggioranza intervenuti , indebitando anche i condomini che non desiderano il finanziamento bancario?
A. S. - Torino

Il condominio committente con la maggioranza di un terzo della proprietà, insieme all’appaltatore, decidono l’eventuale addebito ai condomini degli oneri finanziari connessi all’operazioen superbonus. In merito al corretto trattamento Iva degli oneri finanziari che, nell’ambito della cessione dei crediti d’imposta da bonus fiscali, vengono ribaltati al committente da parte dell’impresa (general contractor o impresa appaltatrice), che ha effettuato lo sconto in fattura si precisa che la cessione dei...