L'esperto rispondeContabilità

Si considerano cedute prime le partecipazioni acquistate nella da più recente

di Alfredo Calvano

La domanda


Affrancamento di azioni di Spa nel 2° semestre 2017. Il socio da 30 anni di Spa ha una quota sotto 5% di azioni già affrancate con valore basso oltre 10 anni fa. Un altro socio (sempre non “socio qualificato” come percentuale di proprietà) vorrebbe acquistare parte delle azioni, ma oramai abbiamo lasciato scorrere la data fatidica del 30 giugno per asseverare e pagare l’8% agevolato.
Quale sarà il trattamento applicabile per compravendita nel 2° semestre?
È prevedibile una seconda data di versamento o si applica solo il 26% di ritenuta secca partendo dalla base imponibile già rivalutata nel 2005? Poiché ho acquistato un pacchetto di azioni nel 2010, allo stesso prezzo dell’affrancamento 2005: si usa il “lifo” per cui devo scaricare prima le ultime azioni, o devo periziare il tutto?
M.V. – Milano

Il contribuente in sede di determinazione della plusvalenza (oppure minusvalenza) conseguente alla vendita delle partecipazioni non qualificate, mantiene inalterato il diritto a beneficiare degli effetti della rivalutazione delle partecipazioni stesse, effettuata nel 2005, a meno che come è oramai consuetudine vengano riaperti a fine anno i termini per provvedere ad una “nuova” rivalutazione. In ogni caso, allo stato attuale,la plusvalenza sconta ordinariamente il prelievo del 26% a titolo di imposta sostitutiva.
Circa il secondo quesito, si evidenzia che in base al comma 1bis, articolo 67, Tuir , nell’ambito del medesimo contesto partecipativo, si considerano cedute per prime le partecipazioni acquistate in data più recente.

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