Superbonus, per correggere l’importo sbagliato l’asseverazione va annullata e ripresentata
Non è possibile asseverare la fine lavori nel 2023 riallineando tutte le cifre e neppure segnalare l’errore via pec
Nel caso di specie l’asseverazione contiene un errore sostanziale sull’importo delle spese ivi rendicontate (maggiore di 15.000 euro) rispetto a quelle effettivamente realizzate e fatturate. Pertanto, prima di provvedere con le remissione in bonis e con la comunicazione di cessione del credito all’agenzia delle Entrate, entro il prossimo 30 novembre 2023, occorre correggere l’errore con la presentazione di una nuova asseverazione. In particolare, con la nota del 31 gennaio 2023, l’Enea ha fornito...