L'esperto rispondeAdempimenti

Trasmissione telematica dei corrispettivi per l’artigiano forfettario

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di Giorgio Confente

La domanda

Un artigiano, autoriparatore, attualmente nel regime forfettario emette sia le ricevute fiscali a clienti privati, sia le fatture/ricevute fiscali ad imprese e privati in modalità cartacea su documenti prenumerati. Fermo restando la permanenza nel regime agevolato anche nel 2020 e alla luce delle attuali normative in merito all’emissione dei documenti fiscali, si chiede se tale artigiano potrà continuare ad emettere le ricevute fiscali e le fatture/ricevute fiscali in modalità cartacea o dall’anno prossimo dovrà adattarsi ad emettere fatture elettroniche e ricevute fiscali con registratore telematico.
C. V. - Caserta

Con decorrenza dal 1° gennaio 2020, l’artigiano dovrà trasmettere telematicamente i corrispettivi per le prestazioni rese nei confronti dei privati consumatori, tramite registratore telematico o tramite procedura web messa a disposizione dall’agenzia delle Entrate. La normativa vigente prevede che l’emissione della fattura immediata sostituisce l’obbligo di annotazione dei corrispettivi e, conseguentemente, l’obbligo di trasmissione telematica degli stessi. Questo vale sicuramente per le fatture elettroniche da inviare al sistema di interscambio. Ad oggi, non risulta che l’agenzia delle Entrate si sia espressa in relazione alla questione posta dal lettore, riferita a un soggetto forfettario, che è esonerato dalla fatturazione elettronica, ma obbligato alla trasmissione telematica dei corrispettivi.

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