L'esperto rispondeImposte

Alle schede telefoniche si applica il regime monofase

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di Giorgio Confente

La domanda

Un soggetto Iva riceve una fattura da un gestore telefonico per servizi su telefono mobile di 18,30 euro con Iva esposta in fattura (imponibile 15,00 imposta 3,30) riportante l’annotazione «Iva ex articolo 74 comma 1, lettera d), Dpr 633/1972».
Qual è il modo corretto, tra i tre indicati, di registrare la fattura sul registro Iva acquisti?
1) imponibile 15,00 + Iva 3,30 detraibile al 50%;
2) imponibile 15,00 + Iva 3,30 totalmente indetraibile al 100%;
3) 18,30 non soggetto articolo 74, Dpr 633/1972.
P.M. – Livorno

La registrazione corretta è quella del costo complessivo (18,30) senza separata esposizione dell'imposta. Infatti, a seguito delle modifiche introdotte dalla legge finanziaria del 2008 (legge 244/2007), l'articolo 74, comma 1, lettera d) del Dpr 633/72 ha esteso l'applicazione del cosiddetto “regime monofase” alla vendita delle schede telefoniche prepagate comprese tra i mezzi tecnici che consentono di fruire di servizi di telecomunicazione. In base a tale sistema, l'imposta è assolta a monte dal produttore (in questo caso il gestore della rete telefonica) e pertanto viene meno il meccanismo di assolvimento dell'Iva ordinario (rivalsa e detrazione dell'imposta). Come chiarito dalla circolare 25/E/2008, le vendite successive si considerano fuori campo Iva. L'emissione della fattura con separata indicazione dell'Iva è consentita dall'articolo 4, comma 1, del Dm 366/2000: in base a tale norma, l'Iva non deve essere indicata separatamente dal corrispettivo della prestazione, salvo che per le operazioni effettuate dal titolare della concessione direttamente nei confronti di imprese ed esercenti arti o professioni utilizzatori del servizio. Peraltro l'esposizione dell'imposta non deve trarre in inganno e non ne muta la qualità di Iva indetraibile in quanto già versata all'origine dal medesimo concessionario.

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