Arredi agevolati: no al pagamento con voucher
La risposta è negativa. L'articolo 1, comma 74, lettera c), della legge 208/2015 estende a tutto il 2016 il termine d'applicazione della detrazione Irpef “potenziata” al 50% per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, nel limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016. Viene, altresì, prorogata la detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici, ivi compresi i grandi elettrodomestici dotati di etichetta energetica, di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad abitazioni ristrutturate, riconosciuta per le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 (e fino al 2017), fino ad un importo massimo di 10.000 euro (articolo 1, comma 74, lettera c) legge 208/2015). Pertanto, solo se sono stati eseguiti anche lavori di ristrutturazione edilizia che fruiscono della detrazione del 50% è possibile fruire del bonus mobili per gli elettrodomestici. L'articolo 1, comma 2, lettera c, della legge di bilancio 2017, n. 232/2016, proroga entrambi i benefici fiscali al 31 dicembre 2017.
Se il pagamento dei mobili avviene con bonifico occorre indicare nella casuale il termine “acquisto mobili” e il riferimento normativo dell'articolo 16–bis del Dpr 917/1986. In fattura si indicheranno la tipologia del mobilio (ad esempio, divano), la quantità e qualità riferita alle caratteristiche energetiche proprie degli elettrodomestici (ad esempio, classe A+). Viceversa, se si paga con carta di credito o bancomat, lo scontrino deve essere corredato di ricevuta con descrizione degli oggetti acquistati e il riferimento normativo al bonus mobili. In sostanza, oltre allo scontrino, è necessaria anche la ricevuta/fattura con descrizione degli elettrodomestici.
Viceversa, non è ammesso il pagamento in contanti o con dei voucher/buoni previsti in alcuni casi per i pagamenti online come nel caso di specie.
I Quesiti più letti
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5