Calendario variabile su acconto e saldo
La scadenza dei versamenti entro il prossimo 7 luglio (si veda anche la pagina a lato) riguarderà anche le società che si sono trasformate a partire da aprile 2013 che saranno chiamate a versare non solo Irpef e Ires ma anche Irap e Iva. Con la trasformazione si vengono a configurare due autonomi periodi d'imposta sia ai fini Ires/Irpef che Irap.
I termini di versamento a saldo e in acconto dipendono dalla data di effetto dell'operazione. Sul versante dirette va osservato che il termine di versamento a saldo dell'Irpef relativa al periodo ante trasformazione coincide con il 16 di giugno dell'anno in cui viene presentata la dichiarazione. Quest'ultima deve essere presentata, in via telematica, entro l'ultimo giorno del nono mese successivo alla data di effetto. Pertanto, per le trasformazioni effettuate a partire da aprile 2013, la cui scadenza di presentazione del dichiarativo spira nel 2014, l'eventuale saldo Irpef deve essere corrisposto da parte dei soci entro il 16 giugno 2014. Se per l'attività esercitata sono stati elaborati gli studi di settore la scadenza ordinaria slitta quindi al 7 luglio, senza maggiorazione alcuna.
Applicando il metodo previsionale è possibile non versare (o ridurre) gli acconti Irpef, a seconda della posizione personale di ciascun socio.
I versamenti a saldo (così come l'eventuale primo acconto) Ires devono invece essere eseguiti entro il 16 del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta, e quindi entro il 16 giugno 2014. Anche in questo caso, per coloro che beneficiano della proroga il versamento slitta al 7 luglio.
Restano fermi i termini di versamento ampliati per chi ha approvano il bilancio oltre il termine di quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio: il giorno 16 del mese successivo a quello di approvazione del bilancio.
Per l'Irap la situazione è più complessa. L'articolo 30 del Dlgs 446/1997 stabilisce che nel periodo d'imposta per il quale la dichiarazione deve essere presentata sono dovuti i relativi acconti secondo le disposizioni previste per le dirette.
Per le trasformazioni avvenute a partire da aprile 2013 ciò significherebbe che il saldo sul periodo ante trasformazione è dovuto entro il 7 luglio 2014 (con proroga) e gli acconti dovrebbero essere stati versati nel 2013. Tuttavia è anche possibile che la trasformazione sia avvenuta prima del versamento degli acconti e quindi la società di persone sarebbe stata di fatto esonerata dal loro versamento, in quanto non più esistente.
Diversamente, se la trasformazione ha avuto effetto nell'agosto 2013 allora si sarebbe dovuto versare il primo acconto nel giugno 2013. In caso di mancato versamento è ancora possibile procedere col ravvedimento operoso. Anche il saldo del periodo post trasformazione slitta (con proroga) al 7 luglio.
La dichiarazione Iva è invece unica su tutto il 2013. Il versamento a saldo entro il 7 di luglio è possibile in caso di dichiarazione unificata con versamento della maggiorazione.
Le possibili modifiche
Modifiche sono destinate ad arrivare con lo schema di Dlgs attuativo delle delega fiscale esaminato dal Consiglio dei ministri del 23 giugno scorso e consegnato all'esame delle commissioni parlamentari per i pareri. La versione attuale del testo prevede che i versamenti a saldo (Irpef e Irap) sul periodo ante trasformazione vadano effettuati entro il giorno 16 del mese successivo a quello di scadenza del termine di presentazione della dichiarazione.