L'esperto rispondeAdempimenti

Con una nota di credito interna si può stornare la fattura scartata per emetterne una nuova

Allegato oltre i 5 megabyte

immagine non disponibile

di Giuseppe Barbiero

La domanda

Un contribuente ha emesso una fattura con data 10 gennaio 2022, che il sistema ha scartato in data 13 gennaio perché l’allegato inserito superava il limite di 5 megabyte, che costituisce il massimo di dati inoltrabili. Il cliente si è accorto dello scarto il 25 gennaio 2022. Poiché la normativa prevede che possa essere inviata una nuova fattura con diversa numerazione, chiedo come procedere quando successivamente all’emissione della fattura scartata ne siano state emesse altre con numerazione successiva.
P.A. – Viterbo

Poiché la fattura “scartata” si considera fisicamente non emessa, si suggerisce di sanare il salto di numerazione emettendo una nota di credito interna per stornare la fattura scartata; ed emettere una nuova fattura con diversa numerazione in ordine progressivo.

L’emissione della nuova fattura oltre il termine di 12 giorni dalla data di effettuazione dell’operazione comporta il versamento - mediante modello F24 - della sanzione minima di 250 euro (riducibile per effetto dell’utilizzo del ravvedimento di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 472/1997, in base alla data di pagamento), sempre che la ritardata emissione non abbia inciso sulla liquidazione dell’Iva dovuta.

Consulta L’Esperto risponde per avere accesso a un archivio con oltre 200mila quesiti, con relativi pareri. Non trovi la risposta al tuo caso? Invia una nuova domanda agli esperti.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©