Nel novellare il primo comma dell’articolo 12 dello Statuto dei diritti del contribuente con l’articolo 13-bis del Dl 84/2025, il legislatore intende conformarsi ai principi formulati dalla Corte Edu nella nota sentenza relativa al caso Italgomme del 6 febbraio del corrente anno. La novella interviene sul tema della motivazione degli atti che autorizzano l’accesso e dei verbali di verifica, ma non su quello della c.d. tutela giurisdizionale differita avverso gli atti istruttori; di dubbia costituzionalità la previsione in punto di efficacia temporale per cui la nuova versione della disposizione di cui sopra non si applica agli atti autorizzativi ed ai verbali già redatti.
Verifiche fiscali, le nuove previsioni
La reazione del legislatore alla sentenza della Corte Edu del 6 febbraio di quest’anno relativa al noto caso Italgomme (di seguito anche “sentenza Italgomme”), per quanto secondo alcuni non necessitata, non si è fatta attendere. Con l’articolo 13-bis del Dl 84 del 17 giugno (conv. dalla legge 108 del 30 luglio) nel comma 1 dell’articolo 12 della legge 212/2000 (di seguito lo “Statuto”) è stata, infatti, inserita la previsione per cui «negli atti di autorizzazione e nei processi verbali redatti ai...