L'esperto rispondeImposte

Ecobonus al 70 per cento, per i lavori iniziati dopo il 30 marzo detrazione in 10 anni

La Cilas presentata prima del 17 febbraio 2023 non basta per avere la cessione del credito o lo sconto in fattura

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di Marco Zandonà

La domanda

Sono proprietaria di un appartamento in un condominio che ha presentato una Cilas per lavori di superbonus (sismabonus, ecobonus e impianto fotovoltaico) entro il 17 febbraio 2023. Alla data odierna la delibera assembleare non è stata attuata perché non sono stati sottoscritti i contratti e i lavori non sono mai iniziati. Ora si vorrebbero effettuare, con nuova ditta, lavori di ecobonus per il rifacimento delle facciate con cappotto utilizzando per l’accesso alla agevolazione dello sconto in fattura la stessa Cilas presentata a suo tempo. Se interpreto correttamente l’articolo 2 del Dl 11/2023, per i condomini il fatto di aver presentato la Cilas entro il 17 febbraio 2023 non è sufficiente all’accesso dello sconto in fattura perché bisogna anche aver attuato la delibera assembleare e iniziato i lavori entro tale scadenza. Nel nostro caso non avendo avviato i lavori entro il 17 febbraio 2023 potremmo usufruire della sola detrazione Irpef 70% in 10 anni ?
A. Z. - Firenze

La risposta è affermativa. ma in assenza di fattura di lavori eseguiti al 30 marzo 2024 non è più possibile accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito, fermo restando il diritto alla detrazione del 70% in dieci anni in dichiarazione dei redditi per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 (articolo 1, comma 5, Dl 39/2024). In particolare, nel caso di specie si rende applicabile, sino al 31 dicembre 2024, il superbonus al 70%, sia per gli interventi trainanti che trainati, con...