L'esperto rispondeAdempimenti

Familiari a carico secondo il quadro RN di Unico

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di Alfredo Calvano

La domanda

Mio figlio, celibe e con me convivente, presenta la propria dichiarazione dei redditi, dalla quale emerge il solo reddito derivante dalla conduzione diretta dei propri terreni, determinato in base ai redditi dominicale e agrario rivalutati. Vorrei sapere se, per la verifica della sussistenza di persona a mio carico, sia sufficiente prendere a base il reddito lordo di mio figlio, esposto nel quadro RN dell'Unico da lui presentato, o se, viceversa, si debbano sommare allo stesso reddito lordo dichiarato anche i proventi tassati alla fonte a titolo d'imposta, come gli interessi di conto corrente bancario e gli altri proventi finanziari.

In via ordinaria,il riferimento reddituale da assumere, ai fini della qualificazione di familiare fiscalmente a carico, è quello dallo stesso esposto al rigo RN1 di Unico persone fisiche. Ogni altro reddito che non concorre alla formazione del reddito complessivo, perché soggetto a tassazione separata, a imposta sostitutiva o alla fonte a titolo definitivo (come nel caso, che riguarda il figlio del lettore, degli interessi attivi su conto corrente o di altri proventi finanziari che scontano l'imposta sostitutiva del 26 per cento), non rileva per il computo del limite reddituale di 2.840,51 euro, previsto dall'articolo 12 del Tuir.
A titolo informativo, si aggiunge che a questo principio vengono poste delle deroghe riguardanti i redditi di fabbricati soggetti a cedolare secca, il reddito d'impresa o di lavoro autonomo in regime fiscale di vantaggio o forfettario, la quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato in zona di frontiera,le retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, noché dalla Santa Sede, i quali, ancorché non concorrano alla formazione del reddito complessivo, rilevano per la qualificazione soggettiva fiscale del contribuente.

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