L'esperto rispondeAdempimenti

Fattura elettronica solo su richiesta per la confraternita che offre servizi di locazione

di Giorgio Confente

La domanda

Una confraternita religiosa, nostra cliente, gestisce, avendo costituito una apposita società a responsabilità limitata, attività di ospiteria/ricovero persone e studenti universitari per periodi da una notte a diversi mesi. I corrispettivi sono documentati dal rilascio di ricevute fiscali con pagamenti per contanti, pos o bonifico bancario. Si chiede, considerando l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi, se la società di gestione dell’ospiteria sarà obbligata o all’emissione di scontrini fiscali da trasmettere poi elettronicamente all’agenzia delle Entrate o all’emissione di fattura elettronica. Nel caso di emissione di fattura elettronica, si chiede se la ricevuta pos si può considerare un valido giustificativo di pagamento, per emettere la fattura elettronica nei termini consentiti dalla vigente normativa, oppure se occorre necessariamente, essendo una prestazione di servizi, l’emissione istantanea della fattura.
L. E. - Varese

La società cui si riferisce il lettore dovrà trasmettere i corrispettivi non documentati da fattura. Nel caso in cui su richiesta dell’ospite sia obbligata ad emettere una fattura elettronica, la ricevuta pos si può considerare un valido giustificativo di pagamento per trasmettere la fattura elettronica (immediata) entro il termine della liquidazione Iva nel primo semestre del 2019, così come confermato dall'agenzia delle Entrate nella risposta alla Faq n. 49 pubblicata sul sito www.agenziaentrate.gov.it. Nel sistema “a regime” - dal mese di luglio 2019 - la fattura elettronica potrà essere trasmessa al sistema di interscambio entro 10 giorni dal momento di effettuazione dell’operazione che, che nel caso esposto, coincide con la data di pagamento.

Invia un quesito all’Esperto risponde

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©