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I compensi professionali nel rigo RS 380 del modello Redditi

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di Alfredo Calvano

La domanda

Sono un professionista (avvocato) in contabilità forfettaria (legge 190/2014) e ricevo una parcella dal mio commercialista. Devo indicare questo compenso pagato nella mia dichiarazione unica al rigo RS 380 indicando il codice fiscale e nella colonna 2 devo indicare il compenso al netto del 4% della cassa e dell’Iva pagata al 22% o devo indicare tutto l’importo pagato(compenso più cassa più Iva)?
Tale rigo va solo compilato per le consulenze afferenti l’attività mia (esempio parcella di un collega avvocato).

Si ritiene che al rigo RS380 del modello Redditi persone fisiche 2017 - che secondo le pertinenti istruzioni è deputato ad accogliere l’ammontare complessivo dei compensi corrisposti a terzi per prestazioni professionali e servizi direttamente afferenti l’attività artistica o professionale del contribuente, a sua volta lavoratore autonomo in regime forfetario - sia di portata omnicomprensiva, ossia, a differenza di quanto indurrebbero a pensare le esemplificazioni effettuate dalle istruzioni stesse, debba comprendere i compensi quale che sia il titolo della sua erogazione e quindi anche quelli che l'avvocato corrisponde al proprio consulente fiscale (a questo proposito neppure la circolare 10/E/2016, non opera alcuna particolare discriminazione). Si ritiene altresì che l'importo del compenso debba comprendere l’Iva non detraibile, comportando essa come tale l’implementazione del costo (la circostanza merita comunque una conferma mirata), al netto del contributo previdenziale. Si evidenzia che il compenso corrisposto al consulente fiscale (non sottoposto a ritenuta d’acconto atteso il particolare regime dell’erogante), è soggetto agli obblighi informativi previsti dalla norma e pertanto va comunque trascritto al rigo RS371 nella misura che costituisce per quest’ultimo reddito imponibile.

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