I corrispettivi oggetto di fatture differite da scorporare dai corrispettivi giornalieri
Nel caso di emissione di fattura elettronica l’importo fatturato deve essere scorporato dai corrispettivi giornalieri. Questo è stato confermato nella risposta alla Faq n. 45 pubblicata il 21 dicembre 2018, sul sito www.agenziaentrate.gov.it. Secondo il parere espresso dall’agenzia delle Entrate, il commerciante può emettere una ricevuta fiscale integrata o uno scontrino fiscale “parlante”, ai sensi dell’articolo 3, comma 3, del Dpr 696/96 da utilizzare come documenti idonei (equipollenti ai documenti di trasporto) per l’emissione di una “fattura differita”. Come già previsto con la circolare 249/E del 11/10/1996, l’ammontare dei corrispettivi certificati da ricevuta o scontrino fiscale e oggetto di fatturazione differita deve essere scorporato dal totale giornaliero dei corrispettivi.
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