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Il regime forfettario per il professionista che ha ceduto una quota di minoranza di Srls

Le fatture da emettere nei confronti della società successivamente alla cessione

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di Paolo Meneghetti

La domanda


Un contribuente, titolare di partita Iva (professionista), che nel 2019 è amministratore di una srls (società a responsabilità limitata semplificata) con tre soci e possiede quote per il 25% della stessa, può, nel 2020, accedere al regime forfettario cedendo la quota di possesso entro il 31 dicembre 2020? Preciso che i codici attività sono diversi. Il professionista, successivamente alla cessione della quota societaria, potrebbe emettere fatture nei confronti della sopracitata società?
A. T. – Roma

Si ritiene che non sussistano ostacoli ad applicare il regime forfettario già dal 2020. Il contribuente, infatti, non detiene il controllo di diritto della srls (società a responsabilità limitata semplificata), dando per scontato che le prestazioni che egli eventualmente eseguirebbe verso la propria società non costituiscano l’ipotesi del controllo di fatto di cui parla l’articolo 2359, punto 3) del Codice civile. Sotto questo profilo, la cessione della quota entro il 2020 non è significativa per il periodo d’imposta 2020, fermo restando che tale operazione comunque rende inoppugnabile l’applicazione del regime forfettario dal 2021.

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