Adempimenti

Impresa familiare, reddito al collaboratore solo se indicato entro fine anno

Per garantire l’imputazione a partire dal 2021 l’atto notarile (atto pubblico o scrittura privata autenticata) deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2020

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di Federico Gavioli

Nell’impresa familiare, in caso di modifiche, per garantire l’attribuzione al familiare collaboratore del reddito già dal 2021, l’atto notarile (atto pubblico o scrittura privata autenticata) deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2020. Va, infatti, ricordato che le modalità di tassazione del reddito di impresa familiare sono contenute nell’articolo 5, commi 4 e 5, del Tuir , dove è espressamente stabilito che il reddito prodotto dall’impresa familiare stessa è imputato a ciascuno degli aventi diritto, indipendentemente dal reale conseguimento, in proporzione alle rispettive quote di partecipazione agli utili.

La quota di utili complessivi attribuibili ai collaboratori non può essere superiore al 49% con la conseguenza che al titolare dell’impresa familiare, la quota minima imputabile è pari al 51 per cento.

I chiarimenti delle Entrate

L’agenzia delle Entrate ha chiarito (circolari 98/E/2000 e 101/E/2000) che la condizione essenziale per poter imputare il reddito dell’impresa ai collaboratori familiari è che venga stipulato un atto pubblico o una scrittura privata autenticata, anteriore all’inizio del periodo d’imposta da cui risultino nominativamente i collaboratori. L’atto va sottoscritto da questi ultimi e dall’imprenditore.

Al riguardo, occorre distinguere l’ipotesi in cui l’impresa sia già esistente e successivamente, nel corso dell’anno, venga enunciata la conduzione sotto la forma di impresa familiare, da quella in cui l’attività sia iniziata “ex novo” nel corso dell’anno sotto forma di impresa familiare.

Nella prima ipotesi l’atto di enunciazione dell’impresa familiare formalizzato in data anteriore all’inizio dell’attività dell’impresa familiare avrà effetto fiscale a decorrere dal periodo d’imposta successivo alla data dell’atto di enunciazione.

Nell’ipotesi di nuova impresa familiare, gli effetti fiscali si producono a decorrere dallo stesso periodo di imposta, fermo restando che l’atto sia registrato entro il termine di 20 giorni, e quindi l’imputazione della quota al collaboratore avverrà dall’anno di costituzione.

Attribuzione del reddito al collaboratore

In sintesi, in caso di modifica, se si vuole garantire l’attribuzione al familiare collaboratore del reddito già dal 2021, l’atto deve essere stipulato entro il 31 dicembre 2020; se l’atto viene stipulato, per esempio il 4 gennaio 2021, l’effetto fiscale per il collaboratore avrà rilevanza a decorrere dal 2022.

Non è invece necessario che dall’atto siano specificate le quote di partecipazione agli utili spettanti ai collaboratori, poiché queste sono individuate a consuntivo in proporzione al lavoro prestato in azienda.

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