Ires premiale, la distribuzione degli utili lascia fuori le quotate
L’utile distribuito ai soci investitori di norma è superiore al 50 per cento. Su 824mila società di capitali stimata una platea potenziale di 18mila soggetti
Nel corso dell’iter di approvazione della legge di Bilancio 2025 è stata introdotta la cosiddetta Ires premiale (articolo 1 commi 436-444). Al momento tale agevolazione è prevista per il solo 2025 e consente la riduzione dell’aliquota Ires dal 24% al 20% in presenza di molteplici condizioni. In estrema sintesi esse riguardano:
- un elevato tasso di autofinanziamento, in quanto una quota non inferiore all’80% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2024 dovrà essere accantonata ad apposita riserva;
- un investimento, non inferiore al 30% degli utili accantonati e, comunque, non inferiore al 24% degli utili dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2023, in beni 4.0 e 5.0;
- un incremento occupazionale, in quanto nel 2025 il numero di unità lavorative per anno non dovrà essere diminuito rispetto alla media del triennio precedente e vi dovrà essere un incremento di lavoratori a tempo indeterminato almeno pari all’1% rispetto al 2024.
È evidente che l’insieme...
Luca Gaiani
Sistema Frizzera