Imposte

Iva comunitaria, rimborso 2024 entro il 30 settembre

Ogni contribuente privo di stabile organizzazione all’estero può chiedere la restituzione annuale dell’imposta pagata, ma la procedura è ricca di insidie: respinto in media il 20% delle richieste

di Giorgio Emanuele Degani

Conto alla rovescia per la scadenza del 30 settembre, termine ultimo per tutte le imprese e i professionisti che hanno sostenuto costi soggetti a Iva in un altro Stato membro dell’Unione europea nel corso del 2024. Chi non presenterà entro quella data la richiesta di rimborso attraverso il portale dedicato, accessibile via Fisconline o Entratel, perderà irrevocabilmente il diritto di riavere quanto versato all’estero.

È una corsa contro il tempo che interessa migliaia di soggetti passivi italiani, ...