L'esperto rispondeImposte

L’immobile locato non è strumentale ma oggetto dell’attività

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di Cristina Odorizzi

La domanda

Una Srl attiva nella consulenza aziendale ha acquisito un immobile, categoria A3, ad uso abitazione, che intende locare. È possibile gestire l’immobile a costi/ricavi e quindi dedurre anche gli ammortamenti o la classificazione abitativa del cespite lo vincola alla disciplina degli immobili patrimonio ex articolo 95, del testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986?
Se la società integrasse l’oggetto sociale potrebbe di fatto formalizzare il “vincolo strumentale” dell’immobile per destinazione?
R.B. – Milano

La risposta è negativa in quanto l’immobile oggetto di locazione non è comunque considerato strumentale bensì oggetto dell’attività. In merito, la circolare 112/1999 ha affermato quanto segue: con riferimento alle società di gestione immobiliare, si ritiene utile richiamare i contenuti della sentenza della Corte di Cassazione a sezioni unite n. 1367 del 13 ottobre 1983, secondo cui possono definirsi strumentali quegli immobili che hanno come unica destinazione quella di essere direttamente impiegati nell’espletamento di attività tipicamente imprenditoriali, sì da non essere idonei a produrre un reddito autonomo rispetto a quello del complesso aziendale nel quale sono inseriti. Pertanto, la Suprema Corte ha escluso il carattere di strumentalità di quegli immobili che «pur potendo essere in certo senso strumentali rispetto alle finalità che il soggetto d’imposta persegue attraverso l’esercizio dell’impresa, costituiscono, nel contempo, l’oggetto della predetta attività imprenditoriale» quali, in generale, gli immobili locati a terzi.

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