La chiavetta con i ricavi in nero integra la frode
Le indicazioni arrivano dalla Gdf: i compensi non transitati dalla contabilità ufficiale possono anche portare al reato di dichiarazione infedele
La creazione o l’utilizzo di una pendrive o un hard disk esterno in cui sono riportati ricavi o compensi non transitati dalla contabilità ufficiale, può configurare un mezzo fraudolento idoneo a far scattare il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e non il meno grave di dichiarazione infedele.
A fornire questa interessante indicazione è stato il Comando generale della GdF nel corso delle risposte Telefisco 2025.
L’omessa dichiarazione dei ricavi può integrare, ...