Controlli e liti

La chiavetta con i ricavi in nero integra la frode

Le indicazioni arrivano dalla Gdf: i compensi non transitati dalla contabilità ufficiale possono anche portare al reato di dichiarazione infedele

(Alamy Stock Photo via Reuters)

di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

La creazione o l’utilizzo di una pendrive o un hard disk esterno in cui sono riportati ricavi o compensi non transitati dalla contabilità ufficiale, può configurare un mezzo fraudolento idoneo a far scattare il delitto di dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici e non il meno grave di dichiarazione infedele.

A fornire questa interessante indicazione è stato il Comando generale della GdF nel corso delle risposte Telefisco 2025.

L’omessa dichiarazione dei ricavi può integrare, ...