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La moglie può subentrare nel bonus ristrutturazione se il marito è incapiente

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di Marco Zandonà

La domanda

Sto effettuando alcuni lavori di ristrutturazione nella mia abitazione usufruendo delle detrazioni previste per tali interventi. Dopo aver iniziato i lavori e aver pagato nel corso del 2016 la prima fattura con bonifico, mi sono reso conto di aver raggiunto la capienza Irpef. Nel frattempo, nel 2017 ho ricevuto anche la seconda fattura ed effettuato il bonifico. Al fine di non perdere il bonus fiscale, considerando che il conto da cui vengono effettuati i pagamenti è intestato sia a me che a mia moglie, la quale ha capienza di imposta, è possibile effettuare le annotazioni nella fattura previste dalla circolare 11/E del 2014, considerando la spesa sostenuta da mia moglie? Il fatto che altri pagamenti siano stati effettuati da me pregiudica questa possibilità?

Nell’ipotesi di lavori di durata pluriennale è possibile ripartire tra coniugi l’intestazione delle fatture emesse ogni anno mediante annotazione anche successiva a quella di emissione della fattura ma comunque prima della presentazione della dichiarazione dei redditi in cui opera la prima delle 10 quote in cui è ripartito l’importo detraibile dalla singola fattura. Ciò sempre che i due coniugi siano conviventi. In pratica, nel caso di specie, la fattura emessa nel 2016 resta detraibile, sino a capienza, dal marito. Quella emessa nel 2017 può essere integrata con i dati della moglie capiente che risulta intestataria del conto corrente da cui è emesso il bonifico. In sostanza, basterà integrare la fattura del 2017 indicando che la moglie è intestataria al 100% della spesa (possibile in quanto ancora non ci si è detratti la prima rata che sarà indicata in dichiarazione dei redditi 2018, per l’anno 2017). Per il bonifico, se il conto è cointestato a entrambi la correzione della fattura è sufficiente. Viceversa, se il conto corrente da cui viene il bonifico è intestato solo al marito occorrerà annullare il bonifico e emetterne uno nuovo (circolare 11/E del 2014 e circolare 7/E del 2017, articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1-4 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, di bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it).

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