L'esperto rispondeAdempimenti

Le fatture elettroniche passive promiscue si gestiscono come quelle cartacee

immagine non disponibile

di Giorgio Confente

La domanda

La nostra società opera nel settore immobiliare abitativo e commerciale. Quindi, fino ad oggi, quando riceveva fatture passive che relative a entrambe le attività, procedeva a fare una spaccatura tra i registri Iva fotocopiando la fattura e registrandola per la parte di competenza Iva e imponibile sul registro corretto. La fattura veniva poi conservata con due protocolli Iva diversi in doppia copia.
Alla luce della fattura elettronica, qual è il procedimento corretto visto che il protocollo di ricezione dello Sdi (sistema di interscambio) sarà unico?

Il procedimento di doppia registrazione adottato con le fatture ricevute su carta può essere “traslato”, con le differenze dovute alla peculiarità del documento digitale, anche nel sistema della fatturazione elettronica. Infatti, le nuove modalità di trasmissione e ricezione delle fatture non incidono sulle norme riguardanti la tenuta e la conservazione dei registri contabili. Quindi, le fatture passive promiscue, senza la necessità di effettuare una duplicazione del documento informatico, possono essere registrate nei due diversi sezionali per la parte di competenza.

Invia un quesito all’Esperto risponde

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©