L'esperto rispondeImposte

Le varianti accedono al 110% con sconto in fattura e cessione del credito a prescindere dalla data

Per individuare la disciplina applicabile per fruire dei bonus edilizi, occorre fare riferimento al momento di presentazione del titolo originario senza che rilevino le varianti presentate successivamente

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di Marco Zandonà

La domanda

Sono titolare di un’impresa edile che opera con sconto in fattura e cessione del credito. In uno dei nostri progetti prossimi ad essere cantierizzati dove verranno realizzate opere di efficientamento energetico 110% deliberate dall’assemblea e autorizzate con Cilas protocollata entro i termini di legge, dopo ulteriori approfondimenti, abbiamo riscontrato la fattibilità del rifacimento del tetto in conformità al sismabonus 110%. A fronte di ciò il dubbio che ci poniamo è il seguente: le opere di sismabonus di cui sopra possono essere fiscalmente considerate come variante della Cilas protocollata entro i termini previsti e quindi anch’esse oggetto di sconto in fattura e cessione del credito?
P. C. - Bergamo

La risposta è affermativa come confermato anche dalla recente circolare 13/E del 2023 dopo le modifiche alla normativa introdotte dall’articolo 2-bis del decreto-legge n. 11/2023 convertito in legge 38/2023 in tema di varianti al titolo edilizio e relative modalità di accesso ai bonus. In particolare in caso di varianti alla Cilas continua ad applicarsi il 110% e la possibilità di avvalersi delle opzioni relative allo sconto in fattura e cessione del credito, anche quando le stesse siano presentate...