L'esperto rispondeAdempimenti

Bonus edilizi, nei lavori privati il Durc va rilasciato prima del saldo finale

Il fallimento, tra il primo e il secondo Sal, di una delle imprese che ha svolto i lavori non mette a rischio le detrazioni relative a fatture emesse dalle altre imprese in regola

immagine non disponibile

Silvio Rivetti

La domanda

Una delle imprese che hanno ristrutturato un’abitazione unifamigliare non è in grado di ottenere il Durc e, verosimilmente si avvia verso il fallimento/chiusura. Si tratta di un’impresa edile individuale con 4 dipendenti. Tutte le altre imprese operanti nel cantiere sono in perfetta regola. A breve verrà predisposto il secondo Sal e la contestuale cessione a una banca della relativa tranche del credito maturato. Che conseguenze ci sono per il committente qualora l’impresa in difficoltà non sarà, come pare assai probabile, in grado di ottenere i Durc contributivo e di congruità ? Vi sono rischi di perdere il beneficio per crediti derivanti da cessione del credito derivato da fatture di altre imprese in regola ? L’impresa in difficoltà è sinora stata pagata per il 75% delle opere eseguite e parte delle fatture emesse sono state oggetto di cessione del credito in occasione del primo Sal al 30 settembre 2022
E. F. - Milano

Occorre premettere che il Durc di congruità è la certificazione che, nei cantieri privati di valore superiore a 70.000 euro, deve essere rilasciata dalla cassa edile territorialmente competente per attestare l’adeguatezza del costo della manodopera impiegata da parte delle imprese appaltatrici e subappaltatrici, ai sensi del Dl 76/2020. Tenendo in considerazione l’articolo 4, lettera d), Dm 41/1998, per il quale la detrazione non spetta in caso di violazione delle norme in tema di tutela della salute...