L'esperto rispondeControlli e liti

Oneri con limiti massimi immediati

La risposta è stata data dal dipartimento delle Finanze (Mef) durante Telefisco 2020

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risposta del dipartimento delle Finanze (Mef)

La domanda

La legge di Bilancio 2020 prevede che in caso di riscossione coattiva possano essere addebitati al contribuente oneri di riscossione pari al 3% ovvero al 6% (a seconda che si paghi entro o oltre 60 giorni dalla notifica), con un tetto massimo rispettivamente di 300 o 600 euro. Si chiede conferma che questi tetti massimi trovino applicazione immediata, anche qualora fossero state pattuite delle condizioni economiche differenti tra l’ente locale e il soggetto incaricato della riscossione. Si chiede inoltre conferma del fatto che gli oneri in esame possano essere applicati anche in caso di svolgimento diretto dell'attività di riscossione coattiva da parte dell'ente locale.

Le disposizioni di cui al comma 803 dell’articolo 1 della legge di Bilancio 2020 sono di carattere generale e cogente e pertanto si applicano con efficacia immediata nei confronti degli enti locali e dei loro concessionari.

A questo proposito si deve sottolineare che gli oneri di cui trattasi non devono essere confusi con le condizioni economiche pattuite tra l'ente locale e il soggetto incaricato della riscossione poiché le somme di cui al comma 803 non hanno natura di corrispettivo contrattuale ma rispondono ad esigenze diverse e cioè di prevedere espressamente la possibilità di porre a carico dei contribuenti «costi di elaborazione e di notifica degli atti» nei limiti però previsti dal Legislatore.

La risposta è stata data dal dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia al quesito proposto dagli esperti e dai lettori del Sole 24 Ore nel corso di Telefisco 2020. Per maggiori informazioni www.telefisco.ilsole24ore.com

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