L'esperto rispondeImposte

Operazioni triangolari con inversione contabile per far scontare l’Iva all’acquirente finale

Simona Ficola

Contenuto esclusivo Norme & Tributi Plus

La domanda

Con riferimento alla sentenza C-247/21 dell’8 dicembre 2022 si chiede se la dicitura "inversione contabile" debba essere indicata dal promotore della triangolazione soltanto nelle triangolazioni intracomunitarie semplificate (tre soggetti di tre diversi stati Ue), oppure se la dicitura debba essere inserita in fattura anche nelle triangolazioni interne (due operatori italiani e un operatore comunitario) oppure nelle triangolazioni intracomunitarie improprie (un operatore italiano, un operatore Ue, un operatore extra-Ue). Si chiede infine se la dicitura "inversione contabile" debba essere indicata nelle fatture di cessioni intracomunitarie non imponibili ex articolo 41.
E. R. -Bergamo

Nell’ambito di un’operazione triangolare, l’acquirente finale è validamente designato come debitore dell’Iva se nella fattura emessa dall’acquirente intermedio vi sia la dicitura “inversione contabile”. Tramite un’operazione triangolare, infatti, solitamente un bene è ceduto da un fornitore, identificato ai fini dell’Iva in un primo Stato membro, ad un acquirente intermedio, identificato ai fini dell’Iva in un secondo Stato membro, il quale, a sua volta, cede tale bene ad un acquirente finale, identificato...