Per interventi oltre i 70mila euro va chiesto il Durc a tutte le imprese e agli artigiani coinvolti
La certificazione della regolarità contributiva è obbligatoria anche se il committente ha affidato i lavori a più imprese con contratti di appalto distinti
Nel caso descritto, per adempiere all’obbligo di verifica della regolarità contributiva previsto dal decreto Coesione per lavori di importo complessivo superiore a 70.000 euro, anche al fine di non compromettere le detrazioni fiscali, è necessario richiedere il Documento unico di regolarità contributiva (Durc) a ciascuna impresa o artigiano coinvolto nei lavori. In particolare, ai sensi del comma 10-bis, dell'articolo 8 del Dl 16 luglio 2020, n. 76, convertito in legge 120/2020 (vedi anche il Dm ...