L'esperto rispondeAdempimenti

Possibile cedere in affitto parziale l’abitazione in cui si risiede acquistata con i benefici prima casa

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di Marco Zandonà

La domanda

Sono proprietario di un unico di un appartamento a Limana (Bl) dal marzo 2017 e ho chiesto da circa un anno il trasferimento di residenza a Limana per questioni fiscali e agevolazioni prima casa. Attualmente vivo ancora a Trichiana (Bl) presso mia madre anziana.
Una persona (separata con un figlio piccolo) mi ha chiesto se potevo dare in affitto il mio appartamento e se poteva anche trasferire la sua residenza a Limana. Vorrei tanto aiutare questa persona, ma prima di darle una risposta volevo sapere se, dal punto di vista normativo, è possibile che in un’abitazione dove sono io proprietario possa risiedere un’altra persona senza formare un unico nucleo familiare (praticamente, in questo caso, nello stesso appartamento ci sarebbero due nuclei familiari distinti) ed eventualmente quali conseguenze potrei incorrere dal punto di vista fiscale.
G.P. – Limana BL

Per fruire dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, occorre la residenza nel comune in cui si acquista e non anche la residenza nella casa acquistata che può essere anche affittata dopo l’acquisto o addirittura si può acquistare una casa affittata. Le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa (n. 21, tabella A, parte II, decreto Iva, Dpr 633/1972 o articolo 1, Tariffa, Dpr 131/1986, cioè Iva al 4% e registro, ipotecarie e catastali in misura fissa pari a 200 euro cadauna, ovvero, se acquisto non da impresa, imposta di registro 2% e ipotecarie e catastali in misura fissa pari a 50 euro cadauna), si applicano a condizione che nell’atto di compravendita l’acquirente dichiari: di non essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del comune dove si trova l’immobile oggetto dell’acquisto agevolato; di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà, uso usufrutto abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione, acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa. In particolare, l’immobile deve essere ubicato: nel comune di residenza dell’acquirente, o nel comune in cui, entro 18 mesi l’acquirente stabilirà la propria residenza. Nel caso di specie, siamo in presenza di tutti i requisiti di legge; pertanto, il figlio residente nel comune può continuare a risiedere nella casa dei genitori sita nello stesso comune e affittare la casa acquistata con le agevolazioni; è possibile anche trasferire la residenza nell’abitazione e poi la concede in affitto (parziale a terzi) senza pregiudicare il mantenimento delle agevolazioni per l’acquisto prima casa, mentre eventuali controlli comunali potrebbero inficiare l’esclusione dell’abitazione stessa dell’Imu riservata alla dimora abituale del contribuente.

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