L'esperto rispondeImposte

Prescrizione decennale per la richiesta di rimborso dell’Iva

di Giuseppe Barbiero

La domanda

Si presenta questa situazione per una ditta individuale:
• per l’anno d’imposta 2008 è stata presentata la dichiarazione con credito Iva di 14mila euro indicato in compensazione;
• per l’anno d’imposta 2009 è cessata l’attività ed è stata omessa la dichiarazione;
• nel 2013 è stata presentata la dichiarazione per l’anno d’imposta 2009 con richiesta di rimborso di 10.000 euro (residuo non compensato).
Il fatto di aver trasmesso la dichiarazione a rimborso per l’anno 2009 con ritardo superiore a 30 giorni è causa di diniego, trattandosi di dichiarazione equiparabile alla dichiarazione omessa? In ogni caso è superato il termine biennale di prescrizione previsto dall'articolo 21 del Dlgs 546 del 1992?

Nel caso prospettato, la presentazione della dichiarazione Iva 2013 per l’anno 2009 (di cancellazione della partita Iva) con ritardo non superiore a 90 giorni dalla scadenza dei normali termini, non è equiparabile a una dichiarazione omessa; e pertanto non è motivo di diniego della richiasta di rimborso del credito Iva da essa emergente. L’esercizio del diritto connesso a tale richiesta, per consolidata giurisprudenza della Cassazione, è soggetto soltanto alla prescrizione decennale ai sensi dell’articolo 2946 del Codice civile, che inizia a decorrere dopo tre mesi dalla data di presentazione della dichiarazione medesima.

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