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Solo se l’ampliamento volumetrico per il Comune rientra tra le ristrutturazioni frusce del bonus del 110%

Piano Casa

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di Alessandro Borgoglio

La domanda

Avendo presentato con il Piano Casa un progetto di ristrutturazione più ampliamento di prima casa singola (ristrutturazione dell’intero edificio, demolizione e ricostruzione di un locale al piano terra con innalzamento sullo stesso di un nuovo locale al piano primo), è possibile accedere al superbonus del 110%, secondo la definizione di ristrutturazione edilizia data dalla legge 120/2020, capo II, articolo 10, comma 1, lettera, punto 2, nella modifica del Dpr 380/2001 articolo 3, comma 1, lettera d, nel terzo e quarto periodo?
Se sì, il superbonus sarebbe applicabile all’intero edificio (compresa la parte ricostruita e ampliata)?
M. C. – Padova

L’intervento di demolizione e ricostruzione, ai fini dell’ecobonus al 110%, è previsto dall’articolo 119, comma 3, ultimo periodo, del Dl 34/2020, aggiunto in sede di conversione in legge 77/2020. Deve, però, trattarsi comunque di un intervento annoverabile nell’ambito di una ristrutturazione ex articolo 3, comma 1, lettera d), del Dpr 380/2001, recentemente modificato dall’articolo 10, comma 1, lettera b), numero 2), del Dl 76/2020 (Decreto Semplificazioni) per cui ora «Nell’ambito degli interventi di ristrutturazione edilizia sono ricompresi altresì gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti con diversa sagoma, prospetti, sedime e caratteristiche planivolumetriche e tipologiche, con le innovazioni necessarie per l’adeguamento alla normativa antisismica, per l’applicazione della normativa sull’accessibilità, per l’istallazione di impianti tecnologici e per l’efficientamento energetico. L’intervento può prevedere altresì, nei soli casi espressamente previsti dalla legislazione vigente o dagli strumenti urbanistici comunali, incrementi di volumetria anche per promuovere interventi di rigenerazione urbana». La circolare 24/E/2020 sul superbonus al 110% si limita a stabilire in proposito, al paragrafo 2, che l’agevolazione «spetta anche a fronte di interventi realizzati mediante demolizione e ricostruzione inquadrabili nella categoria della “ristrutturazione edilizia” ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lett. d) del Dpr 380/2001». Nel caso del quesito, occorrerebbe quindi comprendere (operazione non possibile sulla base dei dati forniti) se l'ampliamento volumetrico rientri nell'ambito della ristrutturazione (nuova definizione), anche in base alla normativa comunale, oppure se si configuri come nuova costruzione e perciò non agevolabile con gli interventi previsti dal superbonus del 110 per cento.

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