Solo la start up innovativa può evitare la garanzia per il credito Iva oltre 30mila euro
Generalmente, è possibile compensare una parte del credito Iva e chiederne a rimborso la restante parte senza obbligo di prestazione di alcuna fideiussione, se di importo inferiore al limite di 30mila euro. Tuttavia, nel caso di specie, essendo la società costituita nel 2016 sembrerebbe che la prestazione di garanzia ai fini del rimborso sia comunque obbligatoria, a meno che non si tratti di una start up. In base all’articolo 38-bis, comma 4, del Dpr 633/1972, la prestazione di garanzia patrimoniale è infatti obbligatoria per i rimborsi di ammontare superiore a 30mila euro, peraltro, nel caso in cui il soggetto passivo eserciti l’attività d’impresa da meno di due anni, fatta eccezione per le startup innovative all’articolo 25 del Dl 179/2012.
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