Spese di sanificazione, per il tax credit fatture sempre con Iva esposta
di Marco Magrini e Benedetto Santacroce
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Mascherine, disinfettanti e Dpi: la fattura documenta l’acquisto per il tax credit - di Lorenzo Pegorin e Gian Paolo Ranocchi
Terzo settore beffato sul tax credit: spetta solo per le attività commerciali - di Marco Magrini e Benedetto Santacroce
Non solo mascherine, tax credit anche per gli acquisti di detergenti e disinfettanti - di Gianluca Dan

In breve
L’addebito dei corrispettivi per le prestazioni di sanificazione va indicato in fattura con applicazione del regime di Iva esposta e separatamente le prestazioni di pulizia, in regime di reverse charge in presenza di committente soggetto passivo Iva. Laddove invece la fatturazione dovesse risultare unitaria, ricomprendendo indistintamente pulizia e sanificazione, si dovrà applicare il regime dell’Iva esposta in tutti i casi.
La fatturazione delle spese di sanificazione degli ambienti di lavoro previste dall’articolo 64 del Dl 18/2020 convertito dalla legge 27/2020 pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» del 29 aprile, per le quali può competere il credito d’imposta nella misura del 50%, può esporre a rischi di errore prestatore e cessionario quando l’intervento di sanificazione si configura come prestazione di servizi....
Infatti queste prestazioni possono essere rese da soggetti che ordinariamente erogano servizi di pulizie...